lunedì 12 marzo 2012

IL MIO DIRITTO DI DORMIRE DALLA MIA PARTE

E' vero maledizione, manco da un po'.
Miss T. comunque non ha smesso di darmi argomenti sui quali scrivere. Devo ammettere che si impegna sempre molto per fare in modo che il mio piano editoriale sia sempre nutrito di argomenti interessanti.
Tra i motivi per i quali manco da un po' di tempo all'appuntamento 'avventure da casatornado' ci sono ahimè i ladri. Diciamo che da quando sono entrati a casa dei genitori di Miss T. per lei le cose non sono molto facili... e come voi potete immaginare di conseguenza, non lo sono nemmeno per me.
I furti in appartamento sono sempre dei traumi che poi vanno superati con il tempo. Spesso ci si trova da soli a dover affrontare la paura quando si va a dormire, quando si sta anche solo cinque minuti a casa da soli o quando si entra in doccia.
Miss T. non fa eccezione in questo. Per farvi capire a che punto siamo, vi dico solo che LEI (e sottolineo LEI) ha deciso che avremmo dovuto scambiarci di posto nel letto per sentirsi piu sicura. Per citare un Puffo abbastanza famoso: 'Io odio cambiare lato del letto'. Il mio lato del letto ha preso la mia forma. Quando mi corico mi sembra che mi dica 'hei ciao, ben tornato!'.
Ogni volta che mi sdraio sento una sensazione di 'mio' nel letto. Il letto sa già in che posizione mi addormenterò ed è come se si preparasse anche lui per il mio arrivo.
Da quando i maledetti ladri hanno violato le mura di Miss T. l'idillio del sonno tranquillo è sfumato insieme al mio diritto di dormire dalla mia parte.
Perciò cari ladri, sì sto parlando con voi, sappiate che tutte le notti, mentre Miss T. mi tiene sveglio ad ascoltare anche il più inudibile rumore, io penso a voi, penso che un giorno o l'altro anche io entrerò nei vosti sonni, vi terrò svegli e non vi darò pace fino a quando la vostra dolce metà vi chiederà di fare cambio di posto nel letto. Sarà quello il giorno in cui voi vi pentirete di non essere rimasti a casa quella sera.
Perchè voi non conoscete Miss T. Lei è colei che tutto può e anche voi, miei cari, non potreste fare altro che chiudere gli occhi (invano) e stare col naso all'insù.